La villa di Salvatore Geraci, affiliato alla cosca di Bagheria, da ieri è un centro per giovani (foto)

di Martino Grasso
La villa di Salvatore Geraci,  imprenditore affiliato alla famiglia mafiosa di Bagheria, ucciso nel 2004 per questioni interne all’organizzazione, in contrada “Due torri” ad Altavilla Milicia, da ieri è ritornata a vivere nella legalità.
E’ stato infatti inaugurato, nel pomeriggio,  il centro aggregativo multiculturale e multidisciplinare, aperto all’esterno e, soprattutto, ai giovani.
Il progetto, dal nome evocativo ”Cambio Rotta”, e’ del Consorzio Ulisse che ha avuto affidato il bene nel 2012 e che e’ affiancato dalle due maggiori centrali cooperative: Legacoop e Confcooperative.
La villa, immensa, per anni e’ stata un paradiso privato, a strapiombo sul mare.
All’evento di inaugurazione, hanno partecipato fra gli altri, anche il sindaco di Altavilla Milicia Nino Parisi, il senatore Beppe Lumia, Elvira Giuliano, la figlia del commissario Boris Giuliano, ucciso dalla mafia.
ha preso parte  anche il presidente nazionale di Legacoop Giuliano Poletti.
Dopo l’apertura simbolica del ”muro a scomparsa” e la visita del bene, p stato  osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di via d’Amelio.
La serata è proseguita’ all’insegna della musica e dell’arte con la visita alla prima collettiva d’arte contemporanea allestita dentro la villa e il concerto di Rosellina Guzzo e Giuseppe Viola.
”Con questa inaugurazione – dice il presidente del Consorzio Ulisse, Davide Ganci – daremo il via ad un’intensa stagione di animazione articolata in eventi culturali e attivita’ sociali che durera’ fino alla fine dell’estate 2012. L’idea e’ quella di promuovere, una nuova partecipazione sociale ma anche di responsabilita’ sociale delle Imprese, delle Istituzioni e delle singole persone che vogliamo coinvolgere attivamente anche nell’opera di ristrutturazione dell’immobile”.
All’inaugurazione ha aderito anche l’associazione AddioPizzo.
Il Consorzio Ulisse e’ una cooperativa sociale, la cui compagine e’ composta da 19 societa’ cooperative, a maggioranza sociali. Il Consorzio opera da quindici anni nel territorio della Regione siciliana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di comunita’ attraverso la diffusione della cultura cooperativistica e della legalita’. E’ socio della Legacoop e di Confcooperative e insieme a loro promuove progetti innovativi di riutilizzo e valorizzazione di beni immobili e aziendali confiscati alla mafia.
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