L’ufficio condono del comune di Bagheria ha rigettato la richiesta di condono da parte dei proprietari dell’immobile che sorge ad Aspra, lungo la litoranea Aspra-Mongerbino, assurto alle cronache negli scorsi anni e meglio noto come l’Eco mostro. E’ stata infatti firmata l’ordinanza di demolizione delle parti abusive. Si tratta della numero 10 del 24 marzo 2021.
Si tratta di porzioni realizzate successivamente nell’immobile costruito regolarmente nel 1965 e utilizzato come ristorante, fino agli anni 70, noto come New Orleans.
Le parti che dovranno essere demolite sono la copertura del secondo piano e una parte centrale del ristorante. Tutto il resto è invece in regola.
L’immobile è stato acquistato all’asta al Tribunale di Palermo, nel maggio del 2017 per circa 220 mila euro, dalla società denominata “Nuova Poseidonia”, fra cui l’ex sindaco di Bagheria Patrizio Cinque con la quota del 13%.
Nel 2018 era stata presentata una richiesta di condono per le parti abusive, ma nei mesi scorsi il comune ha rigettato la richiesta, anche in considerazione dell’esistenza del vincolo di inedificabilità in una fascia di 150 metri dalla battigia.
I proprietari dovranno demolire entro 90 giorni dalla notifica le porzioni di edificio costruite in ampliamento.
In caso di inottemperanza dell’ordinanza si procederà d’ufficio con aggravio delle spese in danno dei soggetti interessati.
La vicenda ha avuto molta eco, con risvolti anche di carattere politici.
Legambiente di Bagheria si è battuta negli ultimi mesi affinchè la struttura venisse demolita.
Ma nelle settimane scorse i legali della società hanno querelato Legambiente per affermazioni considerate non corrispondenti a verità.