di Maria Pia Di Salvo *
Si apprende con grande stupore, da quanto dichiarato dal sindaco, che i fatti obbligatori per legge sono diventati traguardi. L’approvazione del bilancio di previsione 2014 (non è un errore di anno), è avvenuta in data 09 aprile 2015 con grandissimo ritardo rispetto alla data prevista dalla legge, cioè 30 settembre 2014.
Tale ritardo da addebitare esclusivamente all’incapacità amministrativa del sindaco, si vuole fare passare come un grande merito, cioè quello di avere scongiurato il dissesto finanziario.
L’approvazione del bilancio di previsione per il comune è un fatto obbligatorio e visto che si chiama bilancio di previsione, quanto meno andrebbe approvato prima della fine dell’anno di riferimento.
Ritengo, vista l’approvazione avvenuta con oltre 6 mesi di ritardo rispetto alla data ultima di scadenza, che questo può veramente portare l’ente al dissesto finanziario, poiché non viene rispettato quanto previsto per legge, cioè la verifica degli equilibri di bilancio con grave rischio della stabilità economica dell’ente.
Rispetto alla riduzione della spesa si precisa che, i telefonini sono stati cessati nel gennaio 2013 dalla passata amministrazione, il contratto di leasing della macchina di rappresentanza era scaduto nell’aprile del 2013, l’ unico merito in capo al sindaco è l’ aumento delle tasse, lo smantellamento dello stato sociale e il totale abbandono del territorio comunale.
Mi auguro per il proseguimento di questa legislatura, che i bilanci di previsione possano essere approvati entro la data di scadenzastabilita per legge e non come si è fatto negli ultimi due anni con grave ritardo e dopo la fine dell’esercizio finanziario, considerando tale atto un fatto ordinario previsto per legge e non un grande traguardo.
* consigliere comunale del gruppo “per Casteldaccia”