Un risveglio traumatico quello di Sabato 7 Agosto per i residenti del condominio Michelangelo, in Contrada Santa Marina.
Le 50 famiglie del complesso residenziale infatti, durante la notte, hanno subito un atto vandalico ai danni delle due barre automatiche pertinenti il parcheggio su cui si affacciano gli appartamenti.
Di proprietà del comune, ma di uso promiscuo, questo spiazzale consente l’accesso agli appartamenti, all’asilo comunale ed alla pizzeria/ristorante “Bariot”;.
Pur essendo un’area pubblica, i residenti del complesso residenziale Michelangelo ne curano (a loro spese, tranne qualche raro intervento comunale) la pulizia, il mantenimento del verde e si occupano anche sul suo utilizzo confacente la rispettabilità (cosa purtroppo divenuta, negli ultimi due anni, poco consona alle sue origini topografiche).
Dopo infinite segnalazioni alle forze dell’ordine e dopo inutili tentativi di dialogo con le parti e dopo reiterate minacce, la realizzazione di due barre automatiche limitanti l’ingresso agli estranei era parso un buon deterrente al degrado in cui si temeva stesse vertendo la zona.
Così tuttavia non avviene: le immagini dei due bracci divelti e della colonnina piegata dai vandali, rendono ogni commento a questa azione assai misero.
Attonito resta lo sguardo, inebetita la mente a ragionar su un tale stupido (ma non stupito) gesto.
Alle forze dell’ordine si dica: ” buon lavoro!” Ai genitori di tali figli: “poveri voi!” A questi teppistelli: “denunciate o denunciatevi o di certo farete di peggio in futuro”.
Se poi non si trattasse di una ragazzata ma di adulti artefici di tal ignobile gesto, non stia a voi neache l’epiteto “vandali”, poiché un termine qual citato quasi encomio potrebbe chiamarsi, se nella vostra mente un atto del genere può essere stato generato… E addirittura operato.
Attendiamo risoluzioni…
(lettera firmata)