Si e’ conclusa con l’incoronazione della siciliana Giulia Arena, 19 anni, di Messina, la 74/ma edizione di Miss Italia, la prima targata La7, in diretta dal Pala Arrex di Jesolo. ”Sento che la marcia è ingranata e questo è solo l’inizio”, sono state le prime parole della nuova regina di bellezza, che ha convinto le giurie con la sua personalità decisa. Ha un tatuaggio, poco sopra il cuore, che cita il 26/mo canto dell’Inferno dantesco (‘Fatti non foste a viver come bruti…’).
La serata, andata avanti fino all’1:15, si è aperta con un’arringa in difesa del concorso recitata da Massimo Ghini, spalleggiato da Cesare Bocci. E’ stato poi il comico napoletano Alessandro Siani a perorare le ragioni del concorso, che quest’anno ha attraversato mesi di incertezza sul fronte televisivo. ”Se proprio bisogna togliere qualcosa in questa Italia – ha detto Siani, serio, a conclusione del suo intervento comico – togliamo il finanziamento ai partiti, le tasse alle imprese, questa legge elettorale e quei terreni maledetti della Terra dei fuochi. Si fanno leggi per salvare le banche e non leggi per salvare le vite. Togliamo tutto questo ma non togliamo i sogni a queste ragazze. Viva Miss Italia”. E giu’ lacrime di commozione sul viso angelico della reginetta uscente, Giusy Buscemi, inquadrata in primo piano. (gds.it)