Sei costruzioni abusive sequestrate e 8 persone denunciate è il bilancio dell’attività degli agenti del distaccamento Forestale di Bagheria, che negli ultimi mesi, hanno avviato una capillare opera di controllo per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio nei comuni di Altavilla Milicia, Santa Flavia, Casteldaccia e Trabia.
Quattro gli abusi riscontrati nel territorio di Altavilla Milicia scoperti in collaborazione con personale dell’ufficio tecnico del Comune. Sono stati denunciati anche i proprietari delle costruzioni realizzate in totale assenza di concessione edilizia. Gli abusi compiuti sono stati realizzati in località Aci, di Altavilla Milicia e consistono in: una costruzione ad un’elevazione fuori terra, di 96 metri quadrati, di proprietà I.D., un’area di 500 metri quadrati, ricadente in zona S.I.C. (sito di interesse comunitario) e vincolo idrogeologico, sulla quale sono state realizzate opere edili con muri di contenimento in cemento armato, di proprietà C. A., una costruzione ad un’elevazione fuori terra, di 110 metri quadrati, di proprietà U.R. e una costruzione ad un’elevazione fuori terra, di 25 metri quadrati , di proprietà S. F. e B.V..
Gli uomini dei distaccamento Forestale hanno inoltre effettuato ulteriori controlli nei Comuni di Casteldaccia, Santa Flavia e Trabia.
Nel comune di Casteldaccia è stato individuato un manufatto ad un’elevazione fuori terra, di 24 metri quadrati, adibito a ricovero animali, di proprietà D.A.
Nel Comune di Santa Flavia sono stati realizzati dei terrazzamenti e l’apertura di una stradella, in un’area di 1800 metri quadrati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, di proprietà B. P..
Nel Comune di Trabia è stato scoperto l’ampliamento di una costruzione di 25 metri quadrati, con annesse due platee in cemento armato., di 36 metri quadrati, ciascuna, su una delle quali sono stati realizzati dei muretti e una tettoia.
Il personale del Distaccamento Forestale di Bagheria con una nota sottolinea che i controlli continueranno in maniera incessante, al fine di arginare quanto è più possibile il fenomeno dell’abusivismo edilizio.