La Capitaneriadi Porto di Palermo ha dato il via all’operazione “mare sicuro”, intesa a rafforzare i controlli lungo tutto il litorale di propria competenza al fine di garantire all’utenza un’adeguata e tranquilla fruibilità della fascia costiera palermitana.
I militari della Guardia Costiera hanno messo in campo una serie di iniziative finalizzate alla prevenzione di comportamenti pregiudizievoli; in particolare durante i controlli lungo i litorali hanno provveduto ad informare i diportisti e bagnanti sulle normative vigenti in materia di sicurezza delle attività in mare.
I consigli principali forniti ai diportisti sono i seguenti:
– verificare l’efficienza dello scafo, del motore e delle dotazioni di bordo prima di uscire in mare;
– rispettare le distanze dalla costa (300 mt dalle spiagge e 100 mt dalle coste cadenti a picco sul mare);
– rispettare i limiti di velocità consentite;
– rispettare le normative che regolano le Aree Marine Protette;
– utilizzare i corridoi di lancio ed i canali di atterraggio per l’ingresso e uscita dalle spiagge.
Per quanti effettuano le immersioni subacquee sportive, i militari della Guardia Costiera ricordano le modalità di segnalazione e le distanze di sicurezza ma soprattutto consigliano di fare immersioni solo in condizioni psicofisiche perfette.
Per quanto concerne i consigli ai bagnanti è necessario attenersi a quanto riportato sull’Ordinanza Balneare 33/2012; in particolare è importante verificare se la spiaggia è asservita, o meno, da servizio di salvataggio; il bagnino è facilmente individuabile (indossa una maglietta rossa e è staziona su una torretta alta 2 mt.); non perdere mai di vista i limiti acquee sicure che, con il posizionamento di gavitelli, indicano la profondità di 1,60 mt.
Si ricorda, inoltra, che non è consentito:
– occupare la striscia di arenile larga 5 mt. in quanto destinata al solo transito dei bagnanti;
– lo svolgimento di giochi che possono recare danno o molestia a persone, quali palloni, tamburelli, frisbee; detto divieto è da intendersi esteso anche agli specchi acquei prospicienti le spiagge fino ad una distanza di metri 25 dalla battigia. Tale distanza nel solo Golfo di Mondello è aumentata fino a metri 50.
Infine per quanti praticano la pesca sportiva, si ricordano i quantitativi massimi catturabili (5 Kg./giorno) nonché le specie ittiche vietate, gli attrezzi da pesca consentiti e soprattutto il divieto di commercializzazione del pescato proveniente dalla pesca ricreativa. Per ulteriori informazioni in materia di pesca è necessario fare riferimento al D.lgs. 04/2012.