di Vittoria Casa
La recente sentenza sul liceo Darwin di Rivoli ha riaperto un acceso dibattito all’interno delle istituzioni scolastiche sul tema della sicurezza e sulle condizioni in cui versano le scuole italiane. Se andiamo a rileggere l’ultimo rapporto su Sicurezza, Qualità ed Accessibilità a scuola elaborato annualmente da Cittadinanzattiva si trova la conferma, se mai ce ne fosse bisogno, dello stato di forte rischio e pericolo che la maggior parte degli edifici scolastici italiani presenta.
Lesioni strutturali in una scuola su sette, distacchi di intonaci in una su cinque, segni di fatiscenza con umidità, muffe ed infiltrazioni d’acqua, barriere architettoniche e pavimenti sconnessi, temperature ed aerazione non adeguate nella gran parte delle aule sono gli indicatori più eloquenti dello stato di salute delle scuole italiane
Bagheria non sfugge a questa fotografia.
Le condizioni in cui si trovano le scuole bagheresi sono sotto gli occhi di tutti: alcune scuole sono ubicate in civili abitazioni in affitto, i cui proprietari non effettuano da anni interventi di manutenzione, altre sono state vergognosamente abbandonate al degrado ed all’incuria, altre ancora risultano prive di livelli accettabili di sicurezza in cui ogni giorno le probabilità di rischio e pericolo aumentano in modo esponenziale, in altri termini le nostre scuole hanno bisogno di una seria politica di investimenti ed interventi. che non è stato possibile realizzare nel corso degli anni sempre per mancanza di fondi.
Oggi dopo tanto tempo assistiamo ad una timida inversione di tendenza, dopo tagli indiscriminati e “razionalizzazione” di risorse si torna finalmente ad investire nella scuola pubblica e si torna ad investire soprattutto nel campo dell’edilizia scolastica.
Negli ultimi mesi milioni di investimenti si stanno riversando su questo settore.
Grazie ai fondi comunitari 2007/2013 (FESR asse II C), al Decreto del Fare (D.L.vo 69/2013). ai fondi Cipe (avviso 9/2013) gli Enti locali hanno la possibilità di avere risorse non soltanto per interventi di manutenzione straordinaria, e quindi di messa a norma di tutti gli istituti scolastici esistenti ma anche risorse per costruire nuove istituzioni scolastiche, palestre, laboratori.
E’ un’occasione troppo importante che il Comune di Bagheria non può non cogliere e per la quale deve produrre ogni sforzo organizzativo e progettuale per non farsi trovare ancora una volta impreparato. Abbiamo perso finanziamenti importanti (quelli derivanti dal Decreto del fare per esempio) ma altri avvisi e manifestazioni di interesse stanno per arrivare.
Questi finanziamenti sono essenziali per le nostre scuole e per la sicurezza dei nostri figli.
Si metta insieme nel più breve tempo possibile una task force di tecnici, si esporti il modello Gruppo Piano utilizzato per la redazione del Prg (le competenze interne non mancano) si preparino i progetti esecutivi, si intercettino queste risorse e si mettano finalmente in sicurezza tutte le scuole Prima che sia troppo tardi…