E’ una mostra fotografica che può essere considerata “necessaria” quella inaugurata a villa San Cataldo da Angelo Restivo.
Si intitola “Bagheria allo specchio” e raccoglie una cinquantina di foto della Bagheria che fu, messa a confronto con quella attuale. La mostra ha avuto la collaborazione di Lisa Sciortino.
La trovata geniale di Restivo è che ci fa vedere come alcuni scorci importanti della nostra città siano mutati con il tempo, spesso a causa dell’incuria e della negligenza di chi ha permesso lo scempio edilizio che si è consumato nello scorrere degli anni.
Per questo motivo la mostra di Angelo Restivo è da considerare necessaria. Perché ci pone davanti allo scempio compiuto spesso sotto gli occhi di chi non ha saputo o voluto guardare.
E’ evidente che Bagheria non poteva sottrarsi all’evoluzione, ma forse i modi potevano essere diversi verso una città un tempo scelta come luogo di villeggiatura di decine di nobili arrivati da Palermo per costruire le loro dimore.
Angelo Restivo non è nuovo a operazioni simili. Con la sua macchina fotografica ha spesso dato fastidio, come scrive il professore Tommaso Romano a “ignavi e potenti”.
Al suo attivo ha altre mostre fotografiche, legate sempre a Bagheria, guardata con amore e disincanto.
La mostra sarà aperta ogni giorno, dalle 9,00 alle 18,00, al primo piano di villa San Cataldo, fino al 24 novembre.
Una mostra che consigliamo vivamente a tutti di andare a vedere.