Così ci immaginiamo la classe di Massimiliano, vuota con fiori sul suo banco, anche perché per ironia della sorte i compagni di classe sono stati costretti a rimanere a casa con la didattica a distanza.
Siamo stati coinvolti emotivamente con mia moglie, nel dramma umano della morte di Massimiliano, in quanto compagno di classe di nostro figlio. Un dolore atroce per i genitori e i familiari vedersi strappato un figlio in tenera età, ma anche un lutto da elaborare per i compagni che in età adolescenziale sono stati costretti a confrontarsi con la morte improvvisa di un amico. I ragazzi che si sentono forti e immortali, si sono stretti intorno ai genitori e al fratellino per condividere ed alleviare una sofferenza difficile da raccontare.
Massimiliano un ragazzo mite, figlio e alunno diligente, rispettoso delle regole, ambizioso e sognatore, non meritava di essere strappato dai suoi affetti più cari e dalla vita che gli avrebbe riservato, grazie al suo impegno, traguardi prestigiosi. I genitori della 2^G sono vicini a Edgardo e Adriana e ai loro familiari e non mancheranno di fare sentire la loro solidarietà umana nei momenti difficili che verranno, di elaborazione del lutto, insieme agli insegnanti che si sono rivelati maestri di vita, accompagnando i ragazzi in questo cammino di accettazione della perdita di un loro compagno.
Arrivederci Massimiliano, Imperatore della Galassia, ovunque tu sia vigila sui tuoi cari e aiutali a superare questa prova difficile, la più difficile per un genitore, sopravvivere ad un figlio.