L’11 giugno 1984 durante un comizio per le Europee moriva Enrico Berlinguer. Di seguito un articolo inviatoci da Maria Laura Maggiore, segretaria del partito democratico di Bagheria e dal Capogruppo del PD Bagheria, Daniele Vella.
“Il Partito Democratico di Bagheria ha deciso di ricordare Enrico riportandone le parole che, oggi come ieri, rappresentano la sua statura politica e la grande capacità di interpretare la crisi nei partiti storici tradizionali. Proprio nelle sue parole e nel suo esempio stava la sua credibilità e la sua lungimiranza politica e sociale. Lui per primo aveva individuato nella necessità per i partiti di essere rigorosi in primis nella questione morale.
“La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico”.
E’ dalla questione morale che bisogna ripartire, dalla capacità che hanno i dirigenti dei gruppi politici di auto-rigenerarsi, di ascoltare la gente e i suoi bisogni per farsene interpreti profondi.
Diceva Berlinguer che “quando si chiedono sacrifici a chi lavora ci vogliono grande consenso, grande credibilità politica e capacità di colpire esosi ed intollerabili privilegi”. Una credibilità politica di cui abbiamo bisogno per tentare di risolvere le annose questioni del territorio e per fare questo dobbiamo partire da noi, perché: “Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno” (dall’intervista a Moby Dick, giugno 1981).