Rimuovere la Costa Concordia “é una sfida ciclopica”, un’ impresa mai fatta al mondo “che siamo sicuri di poter realizzare”. Con queste parole i rappresentanti del consorzio italo americano Titan-Micoperi hanno presentato il progetto per rimuovere la nave naufragata al Giglio. Un progetto che parte da un punto fermo: “la protezione dell’ambiente – dicono – avrà la massima priorità in tutte le fasi dei lavori”. Il costo stimato di tutta l’operazione di rimozione è di circa 300 milioni di dollari.
Per rimuovere la Costa Concordia, il tempo stimato è di 12 mesi: “ma noi pensiamo di poterlo fare prima e di riuscirci entro febbraio” del 2013. E’ l’obiettivo del consorzio italo-americano Titan Salvage-Micoperi che ha presentato il progetto per rimuovere la nave naufragata al Giglio e che a partire dalla prossima settimana inizierà le operazioni sull’isola. Entro la fine di agosto, hanno inoltre spiegato i tecnici, la Concordia sarà messa in sicurezza, per evitare che possa scivolare sul fondo. (ansa)