Anche il Comune di Casteldaccia aderisce alla marcia contro la marcia prevista per il 26 febbraio 2013 e che rievoca la marcia contro la mafia di 30 anni fa.
“E’ ancora vivo – si legge in un documento- il sentimento di orrore provocato dalla cieca violenza mafiosa che fece di Casteldaccia uno dei vertici del tristemente famoso “triangolo della morte”.La marcia antimafia che si svolse 30 anni fa , a ridosso dei luttuosi avvenimenti e dopo l’assassinio del Generale Della Chiesa e della moglie Emanuela Setti Carraro , fu la prima grande reazione della società civile contro il fenomeno “Mafia”, scandendo un momento di svolta epocale nella lotta alla mafia. Non più una isolata lotta delle istituzioni contro un fenomeno criminoso,ma la piena consapevolezza della gente comune che bisognava bandire dalle proprie coscienze l’orrore del fenomeno mafioso e che non poteva esserci progresso e sviluppo se tale fenomeno non fosse definitivamente sconfitto .Oggi la mafia e le organizzazioni simili, appaiono più deboli grazie alla reazione della società civile e delle istituzioni ,ma il percorso verso la completa emancipazione della nostra società da questo orribile fenomeno e’ ancora lunga .Bisogna quindi mantenere alta la tensione contro il crimine organizzato e sostenere le istituzioni fino alla completa sconfitta di tutte le mafie. In questa occasione il nostro commosso pensiero e la nostra graditudine vanno alla memoria di tutti quegli uomini e donne rappresentanti delle istituzioni e della società civile che hanno condotto la loro lotta alla mafia fino all’estremo sacrificio. L’amministrazione comunale assicurerà il necessario supporto logistico alla manifestazione e una delegazione guidata dal Sindaco On. Giovanni Di Giacinto parteciperà alla marcia organizzata organizzata dal Centro Pio La Torre.”