Gianni Vezzosi, popolare cantante neomelodico catanese di 42 anni (esibitosi nell’ultima festa di San Giuseppe a Bagheria), è in stato di fermo per aver ordinato un pestaggio. Tutto è accaduto a Catania, nel quartiere di San Berillo vecchio, in via di Prima, nel centro storico della città, sotto gli occhi sbalorditi dei passanti.
Con un bastone, due manovali del crimine assoldati da Vezzosi, hanno colpito violentemente un uomo di 40 anni, originario della provincia di Siracusa, del quale non sono state rese note le generalità, mentre il cantante si godeva lo spettacolo da lontano. Il movente di questo pestaggio sembrerebbe essere l’amicizia che lega la vittima all’ex convivente di Vezzosi, il quale in passato ha abusato della compagna, che lo ha denunciato chiedendo all’amico di testimoniare contro di lui.
Ed è stata proprio la preoccupazione di questa testimonianza la molla dell’aggressione organizzata dal cantante. Il quarantenne ha subito lesioni e fratture al volto, al torace e un forte trauma addominale, è in gravi condizioni all’ospedale Vittorio Emanuele ed i medici si sono riservati la prognosi. (palermo.repubblica.it)