di Giuseppe Domino
Ritengo giusto e doveroso un mio intervento su questa vicenda in qualita’ di genitore di un bimbo con disabilita’,ed essendo stato oltretutto tra quelli che piu’ si e’ battuto per avere giustizia.
Vorrei innanzitutto manifestare la mia gioia e quella di tutti i genitori per il risultato ottenuto che restituisce dignita’ai nostri figli, essa stessa calpestata da chi aveva creduto di poter negare loro un diritto sacrosanto sancito dalla costituzione che e’ quello del diritto allo studio.Il percorso che ha portato le famiglie dei bambini disabili a ricorrere al tribunale amministrativo e’ stato lungo e pieno di difficolta’,dapprima con l’inizio della scuola la speranza di noi genitori che i servizi, seppur con leggero ritardo,venissero attivati,speranza alimentata anche dall’amministrazione,ma questo non e’ accaduto.
A distanza di un mese dall’inizio delle lezioni e in una situazione di totale stallo noi genitori organizziamo una serie di sit-in a Palazzo Butera talvolta anche con i nostri bambini,ed ecco che la nostra bella citta’ delle ville torna alla ribalta mediatica(guarda caso sempre per episodi negativi)con un intervento alla camera dei deputati dell’onorevole Laura Coccia a cui vanno i dovuti ringraziamenti da parte di noi genitori per l’appello lanciato alle istituzioni.La solidarieta’verso i bambini disabili di Bagheria arriva un po’ da tutti,da una parte delle istituzioni , dai semplici cittadini che ci incontrano per strada,da gruppi politici locali che hanno profuso un particolare inpegno verso questa causa, ma non una parola da quel movimento 5 stelle che fino all’anno scorso quando ancora non era alla guida della macchina amministrativa si era sempre shierato a favore di tematiche cosi’ delicate che rigurdano i piu’ deboli.
Allora io mi chiedo:cosa e’ successo alla sensibilita’ di queste persone? Come e’ potuta venir meno in cosi’ poco tempo? Con questo voglio dire che bisogna cercare di essere piu’ coerenti possibili se si vuole essere credibili davanti all’opinione pubblica.La motivazione che ci ha spinto a ricorrere al tribunale amministrativo e’ senza alcun dubbio il comportamento dell’amministrazione che ha gestito questa vicenda in maniera del tutto fallimentare senza mai cercare il dialogo con le famiglie dei bambini che non solo sono costrette a vivere quotidianamente la disabilita’ dei propri figli,ma hanno dovuto fare i conti anche con chi dall’ alto del suo essere stato santificato si e’ arrogato il diritto di decidere per quante ore al giorno i nostri figli sarebbero dovuti andare a scuola.Il guaio e’ che non finisce qui.Infatti quando ormai stanchi con alle spalle mesi di scuola con sole due ore al giorno di assistenza e nell’attesa che la giustizia facesse il suo corso ecco che il sindaco tira fuori il coniglio dal cappello e lascia partire un comunicato stampa che definirei mortificante e irrispettoso se si considera a chi era rivolto.In sostanza l’amministrzione ha gridato a presunte irregolarita’ e ad un possibile danno erariale perche’ soltanto 39 alunni disabili sui 77 totali avrebbero avuto diritto all’assisteza igienico personale.Convinti come scrivono loro di avere avuto una grande intuizione e di avere scoperto irregolarita’ continuano dicendo che c’erano bambini che fino ad ora avevano usufruito del servizio pur non avendone diritto privando di fatto gli altri di un servizio reso per intero.Il giorno successivo a questo annuncio passato anche al giornale di sicilia,a seguito della convocazione di un tavolo tecnico con i dirigenti scolastici e i medici dell’ASP il comune fara’ retromarcia, ma di contro le scuse nei confronti di noi genitori per le affermazioni fatte non sono mai arrivate.
Continuando vorrei ancora raccontare che durante questi mesi si sono svolti alcuni consigli comunali convocati appositamente per discutere del servizio di assistenza igienico personale e si e’ tenuta anche un’ assemblea cittadina nella quale il sindaco si era impegnato con uno dei suoi soliti annunci ad aumentare le ore di servizio da due a quattro, ma questo puntualmente non e’ accaduto.In questa vicenda che ancora sembra non essersi del tutto conclusa e’ nostro dovere ringraziare coloro che in un modo o nell’altro si sono spesi per questa causa In primis sicuramente i nostri legali gli avvocati Rosaria Capo e Rosanna Milazzo che hanno gestito il ricorso con serieta’ e professionalita’ in maniera del tutto gratuita nonostante una mole di lavoro impressionante.Grazie al consigliere Michele Rizzo che con la predisposizione di un’ordine del giorno in consiglio comunale spiegava dettagliatamente all’aula con numeri alla mano con quali entrate comunali potevano essere erogati i servizi indispensabili ed obbligatori per l’ente anche in situazione di dissesto finanziario.
Grazie alle assistenti igienico personali dei nostri bambini che da vent’anni svolgono il sevizio con la professionalita’ e la dedizione di chi questo lavoro lo ha scelto.Grazie a tutti i consiglieri intervenuti sull’argomento.Dimenticavo di ringraziare i 18 consiglieri del movimento 5stelle per non avere speso una parola per i bambini disabili .Infine volevo ricordare al sindaco,che fa della lotta alla mafia il suo cavallo di battaglia,che la lotta per la legalita’ parte dalla difesa dei diritti dei piu’ deboli.Per concludere con l’arrivo dell’ordinanza del TAR che condanna il Comune ad attivare entro 15 giorni tutti i servizi scolastici agli alunni disabili, il sindaco con un comunicato stampa da mandato ai dirigenti di rendere esecutiva l’ordinanza del TAR addossando ai dirigenti stessi le responsabilita’ dell’accaduto.A questo punto faccio le mie considerazioni e dico seza mezzi termini che quando si ricopre una carica cosi’ importante come quello del sindaco bisogna averne piena consapevolezza ed assumersi le proprie responsabilita’ senza cercare sempre altri colpevoli,i cittadini bagheresi abbiamo eletto un sindaco che aveva anche annunciato una rivoluzione della macchina amministrativa mentre adesso colpevolizza i dirigenti e quindi o il sindaco era d’accordo con l’operato di quest’ultimi o non ha saputo imporre la sua volonta’ politica.Lascio a voi concittadini l’ardua sentenza.
P.S.Venerdi’ 6 febbraio sono scaduti i 15 giorni concessi dal TAR SICILIA PALERMO all’amministrazione comunale per l’esecuzione del provvedimento per l’attivazione di tutti i servizi scolastici ai bambini disabili,e vista l’inerzia nonche’ l’indifferenza mostrata nei confronti dei bimbi disabili e delle relative famiglie,noi genitori ci vediamo costretti a proseguire il nostro percorso giudiziario che portera’ come conseguenza la nomina da parte del tribunale di un commissario ad acta che sostituendosi all’amministrazione rimasta inerte dara’ seguito all’attivazione dei servizi.