Il museo dell’acciuga di Aspra è la location per il videoclip “Canzoni che voglio dimenticare”, primo estratto del cantautore bagherese Martin Arcobasso – attualmente in rotazione radiofonica e disponibile in digitale- dal nuovo disco.
Il videoclip del brano, girato da Frank Falletta , è un omaggio all’arte che “rivela la vita” alla musica, al cinema e in particolare a quello di Giuseppe Tornatore (sono state utilizzate alcune delle scenografie originali dei film di Tornatore) che alla Sicilia ha sempre regalato capolavori senza tempo.
“Questo video – racconta Arcobasso che ha curato il soggetto e la storia – ci porta all’interno di un “sogno” vissuto attraverso gli occhi, le immagini e la storia di un tempo andato, un tempo che ci appartiene, che portiamo dentro e che non dovremmo dimenticare. Un omaggio alle nostre tradizioni antiche, alla Sicilia e alle persone vere. Trovarsi per caso a rivivere le emozioni di un passato che si unisce al presente in una sorta di viaggio temporale, fatto di arte, persone e condivisione. La ragazza protagonista (Ginevra Gilli) del video si trova immersa in un mondo fatto d’arte, di volti di gente, in un luogo che non ha tempo. Inizialmente confusa, spaesata e curiosa allo stesso tempo, si immergerà all’interno di questo contesto che la affascinerà sempre di più. È una storia raccontata attraverso immagini e parole che racchiudono l’essenza della canzone. Un passato di storie vissute, di amore e di una buona nostalgia che fa bene al cuore.”
Il video vede l’amichevole partecipazione di Michelangelo Balistreri.
Al brano hanno collaborato Dario Comparetto e Fabrizio Fortunato (arrangiamenti), Fabrizio Fortunato (mix), Luca Rinaudo (mastering).
“L’album, infine, è una raccolta di canzoni introspettive e autobiografiche scritte in diversi periodi della mia vita – spiega Arcobasso-. Come un passato che si vuole dimenticare si vogliono dimenticare anche quelle canzoni che ne hanno fatto parte. L’album mantiene una forte impronta cantautorale, con piccoli passaggi dalle sfumature jazz, folk e pop. Il tema principale è quello dei rapporti umani, della sfera sentimentale e introspettiva.“