Giovane trapanese, si getta dall'aereo in fase di decollo e si salva: arrestato

L’aereo aveva già i motori accesi e si preparava al decollo, quando lui, un ventenne trapanese con problemi di depressione, ha aperto il portellone di sicurezza balzando prima sull’ala e poi a terra, sulla pista, dove è stato bloccato dalla polizia e dal personale dell’aeroporto. È accaduto a Pisa, dove il giovane è ora ricoverato all’ospedale per una frattura ad a un piede dopo il salto di oltre tre metri ma anche affidato alle cure dei sanitari del reparto di psichiatria. L’aereo della Ryanair era stato appena trainato sulla pista per il decollo, destinazione Trapani. 
A bordo, tra i 154 passeggeri anche due giovani, quello che ha compiuto il “salto” ed il fratello, giunto da poche ore nella città della Torre pendente: il suo compito era quello di riaccompagnarlo a casa dopo un periodo trascorso ospite di amici pisani, i quali avevano già notato nei giorni scorsi qualche difficoltà del ragazzo. Le stesse difficoltà, insofferenza e agitazione che sono state percepite da uno dei passeggeri, un medico, il quale ha segnalato la situazione al personale di bordo. Così una hostess si è avvicinata per chiedere ai due giovani, seduti proprio a fianco di un portellone di emergenza, di cambiare posto.
Sarebbe stato a questo punto che il ragazzo ha rimosso il guscio di sicurezza in plastica che protegge la maniglia del portellone, quasi come se avesse seguito le istruzioni affisse su come comportarsi in casi di pericolo, e lo ha aperto uscendo dall’aeromobile, con i piedi sull’ala destra da dove è saltato giù sulla pista tra lo stupore dei passeggeri. Il giovane ha tentato di fuggire, ma dalla cabina di comando era gia stato dato l’allarme via radio ed è stato bloccato quasi subito dagli uomini della polaria e della Sat, la società che gestisce lo scalo. Tutte le procedure del decollo sono state ovviamente interrotte: il comandante, appena ha capito cosa stava accadendo, ha staccato i motori.
L’aereo era ancora fermo e questo ha evitato conseguenze peggiori per il ragazzo. Ora saranno i medici a cercare di capire se all’origine del gesto ci sia stata la sua situazione psichica e se a questa si sia aggiunto anche un irrefrenabile attacco di panico. Il trambusto è durato meno di una decina di minuti, ma il volo FR8896 per Trapani ha subito un ritardo di circa 90 minuti, necessari per i controlli tecnici, prima di tutto proprio al portellone. Alla fine il volo è proseguito regolarmente con tre passeggeri in meno: il giovane «fuggiasco», il fratello ed un altro dei viaggiatori che non se l’è sentita di volare ed è sceso. Lui però, questa volta, dalla scaletta. (ilmessaggero.it)