Il circolo Fratelli d’Italia di Bagheria ha diffuso una nota in merito al neonato Governo di Mario Draghi.
Fratelli d’Italia a livello nazionale è l’unico gruppo all’opposizione.
“La favola del grillo e dei draghi
Le belle favole iniziano con …c’era una volta…. questa oltre a non essere una favola, non è nemmeno bella e purtroppo, “c’è adesso” e non una volta.
Il grillo parlante, che per anni aveva inveito contro la casta, contro chi rappresentava i poteri “forti”, contro il lupo cattivo, massoni, i banchieri di Satana. Adesso, come per magia, il grillo, ha smesso di parlare, ha deciso, in nome del bene comune e su richiesta dello stesso presidente della Repubblica, per il quale avevano chiesto lo stato di accusa, di dire si al drago Grisù, il drago che vuole diventare pompiere.
Ma come nelle favole di Edgar Allan Poe e Guy de Maupassant, l’orrore è dietro l’angolo. Così, dopo 20 giorni che il “mago del nulla” ha fatto cadere il conte di Guillaume Le Gentil, astronomo francese, ecco arrivare, in un silenzio irreale, il drago Grisu’.
La città era in subbuglio per il nuovo arrivo, perfino il nano di Arcore riprese vigore, il duro del Pò si ammorbidi e iniziarono i banchetti. Ognuno dei commensali aveva un piatto preferito, al quale non voleva rinunciare, e così il draghetto Grisù, che aveva studiato Tommasi di Lampedusa, cambio tutto per non cambiare nulla.
I Piccoli Draghi (PD), anche questa volta riuscirono a perdere qualcosa pur avendo vinto, l’ inglisci men (licenza poetica) non ricevette una bella ..nova ma un posto nel carrozzone, come un grande circo, saltimbanchi e animali addomesticati iniziarono a convivere.
Il “bibitaro” torno ad occuparsi delle questioni del mondo, non avendo trovato Grisù nessuno di meglio per sostituire il Kissinger del terzo millennio. Avendo l’obbligo del nano nella favola, uno fu messo alla pubblica amministrazione, e non manco un super ministero come specchietto per le allodole per gli ex rappresentanti del popolo.
Il “nuovo” era pronto ! ….peccato che correva il 17 agosto 1945 quando Orwell aveva previsto tutto con queste parole che lasciano il segno: ………gli animali, stanchi dello sfruttamento del loro fattore, il signor Jones, si ribellano, ispirati dal discorso del Vecchio Maggiore e guidati da Palladineve e Napoleone. La rivolta riesce, con il signor Jones che viene cacciato e gli animali che rinominano la fattoria come Fattoria degli Animali, dove scrivono i Sette Comandamenti, il più importante dei quali è “Tutti gli animali sono uguali”. Mentre Palladineve insegna agli animali a leggere e a scrivere, Napoleone educa dei cagnolini ai principi dell’Animalismo. Ben presto, i maiali si ergono alla guida della fattoria…………e vissero tutti felici e contenti…..o no?
Circolo Fratelli d’Italia Bagheria