E’ stato posto in stato di fermo con l’accusa di triplice omicidio Carlo Lissi, il marito di Cristina Omes, la donna trovata uccisa con i suoi due figli nella villa di famiglia a Motta Visconti (Milano). Ne danno notizia i carabinieri del comando provinciale di Milano. Al fermo si è giunti dopo un lungo interrogatorio.
I carabinieri del Nucleo investigativo, pur in una pluralità di ipotesi, hanno cominciato a propendere per la pista ‘famigliare’ subito dopo le prime fasi di indagine. Il fatto stesso che nella strage non fosse stato risparmiato nemmeno il più piccolo dei due bambini, di appena 20 mesi, rendeva meno credibile la pista ‘esterna’, di una sanguinosa rapina, e il mancato ritrovamento dell’arma del delitto nelle immediate vicinanze dei cadaveri rendeva difficile uno scenario di omicidio-suicidio. Tanto da farlo escludere pubblicamente dagli inquirenti già nel pomeriggio di ieri. (ansa.it)