Il candidato alla presidenza della Regione Claudio Fava, ieri pomeriggio è stato a Bagheria per l’apertura della campagna elettorale in vista delle elezioni del 5 novembre.Fava ha parlato della Sicilia con riferimento a Bagheria affrontando lo sfascio che si è registrato negli ultimi anni.
Ha parlato, poi, alle donne ed agli uomini che vogliono condividere la battaglia per cambiare volto alla Sicilia e dare un futuro ai suoi abitanti.
Fava è candidato con la lista “i cento passi per la Sicilia”.
“La Sicilia e Bagheria hanno subito tante umiliazioni. La lotta alla mafia deve essere la priorità della Regione. E noi abbiamo avuto 2 presidenti dimessi per problemi d mafia. E’ tempo di uscire da questa situazione.”
Fava ha anche parlato delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque.
“A Bagheria i cittadini hanno votato per un sindaco espressione del movimento 5 stelle, eletto al grido di onestà, si sentono traditi anche per una vicenda giudiziaria malinconica. L’appalto della gestione dei rifiuti, l’abusivismo, toni malinconici. A Bagheria penso che non avete apprezzato lo stile e le forme. Ci sono state piccole menzogne e grandi bugie.”
“La politica prevede parole vere. Noi immaginiamo una politica in cui la legalità non deve essere una pratica da sbandierare ma una pratica politica nella quale mettere la faccia anche a rischiare. Vorremmo dire al giovane sindaco che la politica pretende parole vere. Non dobbiamo delegare ai giudici di fare il lavoro sporco. Dobbiamo assumerci una responsabilità in capo alla politica. Dobbiamo uscire dalla mitologia della Sicilia rassegnata.”