Grazie al racconto dei nuovi pentiti di mafia, è stato ricostruito il nuovo identikit del superlatitante Matteo Messina Denaro.
Il nuovo volto del latitante è stato ricostruito al computer dal Gico della Guardia di Finanza.
Messina Denaro è ricercato dal 1993.
Secondo alcuni collaboratori, negli ultimi anni sarebbe stato anche a Bagheria.
Nel nuovo identikit appare con i capelli ancora scuri, più stempiato del passato e leggermente appesantito.
L’immagine è stata pubblicata da Repubblica.