Dopo un lunga malattia questa mattina si è spento a Londra Gianluca Vialli a soli 58 anni e mezzo.
Aveva da poco lasciato il suo incarico a fianco di Roberto Mancini per andare a farsi curare a Londra, ma alla fine il tumore al pancreas contro cui ha lottato per anni come un leone ha vinto la sua battaglia e così dopo Sinisa Mihajlovic se ne va un altro campione come Gianluca Vialli.
Vialli era stato un pilastro dello sport italiano. Aveva giocato con alcune squadre italiane come la Cremonese e la Sampdoria, con cui aveva anche vinto uno scudetto., nella Juventus e nel Chelsea.
Aveva anche ricoperto il ruolo di allenatore di calcio. Da tempo affiancava il suo grande amico Mancini nella nazionale italiana di calcio.
Il 14 dicembre l’ex attaccante della Nazionale aveva lasciato il ruolo di capo delegazione degli azzurri con un messaggio: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio“.