Due agenti segreti dell’Aisi si spacciavano per avvocati e incontravano in carcere il capomafia di Bagheria Sergio Flamia, fra il 2008 e il 2012.
La Procura di Palermo – secondo quanto scrive Repubblica – sta indagando sulla vicenda per falso ideologico, nell’ambito dell’inchiesta sul Protocollo Farfalla che si occupa di far luce sul patto del 2004 tra il Sisde guidato da Mario Mori e il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria sulla gestione di alcuni detenuti al 41 bis.