La Regione siciliana approverà oggi una proposta di legge per l’abolizione delle Province. L’ha annunciato il governatore Rosario Crocetta, ospite ieri pomeriggio della trasmissione “L’Arena”, su Raiuno. “La Sicilia sarà la prima regione a tagliare gli enti – ha aggiunto – dando spazio ai liberi consorzi di Comuni”. Sulla riforma della Province il presidente della Regione prosegue nel suoi proclami quotidiani, cambiando posizione in continuazione». Lo afferma Giovanni Avanti, presidente della Provincia regionale di Palermo e dell’Unione regionale delle Province siciliane, commentando le dichiarazioni del governatore Rosario Crocetta.
«Crocetta – sostiene Avanti – è davvero un campione di coerenza: prima l’annuncio del mantenimento, e anzi, del potenziamento delle Province. Poi l’anticipo del voto ad aprile e quindi successivamente a maggio. Poi il rinvio del voto per procedere alla riforma e adesso l’abolizione. Molte idee ma confuse, anche perchè vorrei ricordare a Crocetta che i liberi consorzi dei comuni ai quali lui fa riferimento già esistono e non sono altro che le attuali Province regionali così come definite dalla legge 9 del 1986 e alle quali i comuni siciliani hanno aderito con delibera dei rispettivi consigli comunali». (gds.it)