di Martino Grasso
Il noto giornalista di Rai 3 Corradino Mineo, candidato al Senato nel Pd, ieri pomeriggio è arrivato a Bagheria, dopo il forfait del giorno prima, per un guasto alla macchina che lo doveva portare a villa Aragona Cutò.
Corradino Mineo ha attraversato il corso Umberto pieno di gente, ha stretto mani e ha risposto alle persone che gli hanno posto dei quesiti su temi di carattere generale.
Ha anche risposto ad alcune nostre domande, innanzitutto per quale motivo un giornalista decide di scendere in politica.
“Perché la proposta riguardava la Sicilia che è la mia terra -ha detto-. Da qui deve partire il Rinnovamento. Io ho raccontato la storia del paese e la storia della nostra politica e della destra che ha governato male l’Italia e la Sicilia. Voglio dare un contributo.”
Mineo ci ha anche parlato dei temi scottanti del paese e del suo ruolo al Senato.
“Vorrei chiedere ai siciliani di non delegare e organizzarsi con circoli politici e culturali. Bisogna fare una vera organizzazione popolare democratica di controllo. Il mio ruolo può essere quello di aiutare questa organizzazione. Gli argomenti da affrontare e risolvere sono il falso in bilancio. Penso anche agli strumenti per colpire la mafia che ci ha impoverito oltre ogni limite. la mafia non è non soltanto quelli che sparano. E poi ci sono altre battaglie da fare come il conflitto di interesse, la libertà di informazione e la riforma della Rai. Vorrei aggiungere anche la separazione delle banche che prestano soldi con i derivati. Un imprenditore onesto che chiede un prestito, purtroppo, spesso, non lo ottiene”.
nella foto Corradino Mineo accanto alla segretaria del pd di Bagheria Maria Laura Maggiore nel corso Umberto mentre parla con alcune persone
