I carabinieri che si occupano della morte del giovane Gaetano Orlando, avvenuta dopo 3 giorni di agonia, mercoledì scorso, a seguito dell’incidente stradale provocato da un pirata della strada, stanno lavorando a 360 gradi senza trascurare nulla, ma ancora non si sbilanciano su eventuali sviluppi.Il ragazzo venne investito la sera del 30 dicembre, da un’auto, lungo la statale 113 e anziché prestargli soccorso si diede alla fuga.
I familiari del ragazzo con una nota sottolineano che “restiamo fiduciosi che l’incessante lavoro degli inquirenti darà una spiegazione al nostro incommensurabile dolore. La famiglia Orlando-Vitale ringrazia per la partecipazione al lutto che ci ha colpito lasciandoci nel profondo sconforto e dolore.”