Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito a Matteo Renzi l’incarico di formare il nuovo governo. Renzi ha accettato con riserva, come da formula.
“Ho accettato con riserva – ha detto Renzi – con la responsabilità e il senso dell’importanza e rilevanza della sfida e ho assicurato che metteremo tutto l’impegno in questa difficile situazione. E’ fondamentale che le forze politiche di maggioranza per quanto riguarda il programma di governo e tutte le forze dell’arco costituzionale per quanto riguarda le riforme siano ben consapevoli dei prossimi passaggi. Entro il mese di febbraio – ha indicato Renzi – compiremo un lavoro urgente sulle riforme della legge elettorale e istituzionali, subito dopo immediatamente nel mese di marzo la riforma del lavoro, in aprile la pubblica amministrazione e in maggio il fisco”.
Il premier incaricato ha poi lasciato il Quirinale alla guida della Giulietta bianca con cui era entrato. Si è sporto dal finestrino per salutare i militari all’ingresso del Quirinale, poi Filippo Sensi, capo ufficio stampa del Pd, seduto al suo fianco, gli ha indicato la via. Renzi si è recato a Montecitorio, per un colloquio con la presidente della Camera Laura Boldrini.
Il segretario del Pd era giunto al Quirinale in lieve anticipo per l’incontro con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Renzi è arrivato con dieci minuti di anticipo, alla guida di una Giulietta bianca, con al fianco il capo ufficio stampa del Partito democratico, Filippo Sensi. (ansa.it)