Rischiano di finire sotto processo 24 persone, fra dipendenti della segreteria e studenti, in relazione agli esami finti conseguito all’Università di Palermo.
Fra loro anche alcuni ex studenti bagheresi.
I pubblici ministeri hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio. Adesso sarà il giudice per le indagini preliminari a decidere se mandarli o meno sotto processo.
L’Inchiesta riguarda Paola Cardella, Rosalba Volpicelli, Ignazio Giulietto (tutti e tre impiegati dell’Ateneo).
Coinvolti nell’inchiesta: Francesco Giaconia (ex studente) e gli studenti: Giuseppe Gennuso, Andrea Tomasello, Caterina Guddo, Riccardo Della Vecchia, Alexandra Ntonopoulu, Carlo Gaglio, Giuseppe Capodici, Alessio Mattina, Marilena Tusa, Francesco Pirrone, Francesca Pizzo, Gioacchino Maria Di Franco, Giuseppe Ciciliato, Claudia Vitello, Davide Di Salvo, Walter Graziani, Ilenia Messina, Giuseppe Lo Buono, Nunzio Fiorello, Paolo Coviello. I recordman degli esami taroccati sarebbero stati tre studenti di Economia e Commercio: Di Salvo, Lo Buono e Guddo con 25, 19 e 12 esami mai sostenuti.
Un avviso di garanzia era stato notificato anche ad Alessandro Alfano, fratello di Angelino, ex ministro della Giustizia e attuale segretario del Pdl.