di Domenico Di Stefano *
Con ordinanza sindacale n. 33 dell’ 11 settembre 2014, i locali dell’asilo nido di via Orazio Costantino, vengono messi a disposizione della scuola materna dell’istituto comprensivo “Bagheria IV” G. Girgenti. Si pone fine a quello che era ormai diventato un rebus, se riaprisse o meno l’asilo nido, sicuramente e la risposta è la nuova temporanea destinazione dei luoghi quindi bisogna con rammarico prendere atto, che l’asilo nido, dopo tanti anni di lotte per impedirne la chiusura, purtroppo chiuda i battenti.
La struttura è stata per tanti anni, e non è sempre così per i servizi offerti dal comune alla cittadinanza bagherese, un fiore all’occhiello,grazie soprattutto alla qualità e professionalità del personale che ne ha fatto parte.Questo asilo nido ha infatti sempre avuto i riconoscimenti e la gratitudine di quelle centinaia e centinaia di genitori, che hanno sempre apprezzato il lavoro svolto dal personale, che con passione e grande senso materno ha sempre manifestato affetto,dedizione e cura ai bambini, che nel tempo sono stati ospiti dell’asilo, rendendo l’asilo non solo uno spazio di gioco e di apprendimento ma anche uno spazio d’amore,di condivisione e soprattutto di crescita.
Oggi, dispiace che l’amministrazione, a quanto pare per motivi prettamente finanziari, abbia deciso di non rendere il servizio alla collettività. Dispiace ancor di più che non sia stato fatto nessun tentativo di rimodulazione dei costi, nessun bando nei tempi dovuti anche rivedendo le rette e nessun incontro con le forze politiche della città, nel tentativo tutti insieme di poter trovare una soluzione. Purtroppo ancora una volta questa amministrazione comunale dimostra la sua assolutezza.
Possedere la maggioranza in consiglio e non solo, non è un motivo valido per non dover dibattere problemi che interessano la collettività anche con forze di diverso colore politico. La chiusura del M5S, in questo caso e anche in altri, non giova alla risoluzione dei tanti problemi che affliggono la nostra città. L’impossibilità di stanziare fondi per la spesa pubblica, a causa della situazione finanziaria comunale, non deve essere l’unica risposta che l’amministrazione può dare alla cittadinanza.
E’ facile dare la colpa al passato per la situazione presente e di certo non è con questo atteggiamento che si possano risolvere i problemi. A causa del dissesto non bisogna creare un alibi per trascurare la spesa per il sociale,ciò che mi chiedo è il perché si debbano apportare dei tagli su quei servizi di interesse collettivo e soprattutto su servizi che funzionano e funzionano bene, come quello offerto da anni dall’asilo nido di via Orazio Costantino, senza spendere la dovuta attenzione. Ritengo, che si poteva fare molto di più per affrontare questo problema, una proposta a mio modesto parere poteva essere quella di chiedere un sacrificio alle famiglie bagheresi più facoltose aumentando le rette ma tenendo sempre in considerazione le fasce più deboli e così tentare di assicurare un servizio efficiente e di qualità. Con grande dispiacere tutto questo non è stato fatto e purtroppo l’asilo chiude. Mi auguro che l’amministrazione, a cui non mancherà il sostegno su questo tema di tutte le forze politiche, si adoperi, affinché l’asilo possa riaprire il prossimo anno, studiando soluzioni utili, cosicché possa essere restituito un servizio necessario alla cittadinanza. Un plauso e un affettuoso ringraziamento va fatto a tutto il personale del comune di bagheria che a qualsiasi titolo ha prestato servizio presso l’asilo nido di via O.Costantino.
consigliere comunale Pd