Oggi, Sabato 17 gennaio, alle ore 10.30, a Bagheria, Piazza Cirrincione, alla presenza di autorità civili e militari, delle scolaresche e della cittadinanza, avrà luogo una cerimonia nel corso della quale sarà inaugurato un monumento che commemora il bicentenario dalla Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, avvenuta con le Regie Patenti sabaude del 13 luglio 1814. L’iniziativa, promossa dalla Parrocchia Maria SS. Immacolata e patrocinata dal Comune di Bagheria, sarà impreziosita dalla partecipazione della Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri.
L’evento si pone lungo un filo ideale che lega le celebrazioni del bicentenario appena concluso, che ha visto i Comuni d’Italia – e tra questi Bagheria – suggellare il profondo legame che li unisce all’Arma donando un monumento, posato nei giardini di Sant’Andrea al Quirinale, che simboleggia la “pattuglia nella tormenta”, rappresentazione dell’impegno del Carabiniere per garantire libertà e giustizia. Il monumento che verrà inaugurato a Bagheria condivide, infatti, con quello di Roma un alto valore simbolico: custodire la memoria dei tanti militari dell’Arma, martiri e vittime del dovere.
Sarà dunque un’occasione per ricordare, tra tutti, i carabinieri caduti nel territorio della Compagnia di Bagheria o originari della zona: le Medaglie d’Oro al Valor Militare Clemente Bovi, ucciso nel 1959 a Ciminna in uno scontro a fuoco con rapinatori, e Orazio Costantino, morto nelle campagne di Casteldaccia nel 1969 freddato da una banda di estortori; la Medaglia d’Argento al Valor Militare Francesco Butifar e la Medaglia di Bronzo al Valor Militare Salvatore Messina, assassinati a Bagheria nel 1949 anch’essi in un conflitto a fuoco con alcuni malviventi; nonché i caduti in servizio Antonino Aiello, deceduto in missione di pace in Bosnia nel 2008, e Massimiliano Vazzano che nel 2008, nei pressi di Santa Flavia, perse la vita in un incidente stradale nel corso di un intervento operativo.