Si sono svolti oggi, a 2 anni dalla morte, i funerali di Nike Favour Adekunle, la giovane nigeriana, uccisa a Misilmeri, il 2 dicembre del 2011.
La ragazza per oltre due anni è rimasta chiusa in una cella frigorifera dell’obitorio di Palermo.
Nike a Palermo non aveva nessuno e finì per fare il mestiere più antico del mondo: la prostituta.
La ragazza venne uccisa e poi bruciata nelle campagne di Misilmeri
. Per quell’omicidio è stato arrestato un uomo di Belmonte Mezzagno, Giuseppe Pizzo di 58 anni.
Il rito religioso officiato dal pastore padre Vivian è stato celebrato nella chiesa Santa Chiara a Ballarò a Palermo.
“Abbiamo accolto l’invito di celebrare il funerale con la comunità nigeriana e protestante perché abbiamo collaborato al coordinamento antitratta – dice Don Enzo Volpe del centro Santa Chiara – Adesso dopo più di due anni ha trovato pace. Dobbiamo ringraziare il comune di Misilmeri che ha pagato tutte le spese del rito e che ha disposto la sepoltura nel cimitero comunale”.