Anche in quest’ultimo week-end d’estate i militari della Compagnia di Cefalù sono stati impegnati sulle strade nello svolgimento di appositi servizi di controllo del territorio, all’esito dei quali, quattro persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Una per detenzione illecita di sostanza stupefacente, una per porto di strumenti atti ad offendere, in quanto colta in possesso di un coltello di genere vietato, una per guida in stato di ebbrezza ed infine un’altra per guida senza aver conseguito la patente. Sanzioni amministrative, inoltre, sono state elevate ad altri sei automobilisti per essersi messi alla guida in stato di alterazione psico-fisica da alcol (in questo caso i livelli rilevati dall’apparecchiatura etilometro non superavano i limiti previsti per la sanzione penale). Infine due persone sono state segnalate alla competente Prefettura in quanto assuntori di stupefacenti.
I servizi coordinati dei militari della Compagnia di Cefalù, volti al contrasto di abuso di alcol ed uso e spaccio di droghe oltre al controllo stradale, sono continuati per l’intero periodo estivo, incrementandosi soprattutto nei fine settimana. In totale, dal mese di giugno ad ora, sono stati denunciati in stato di libertà cinque soggetti per detenzione finalizzata allo spaccio di droga, mentre altri quattro sono stati tratti in arresto per analogo reato, 22 persone sono state sanzionate (in via penale o amministrativa) per guida in stato d’ebbrezza, 3 soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria per porto di coltelli di genere vietato, quattro persone invece per guida senza patente. La lotta agli stupefacenti ha portato anche a segnalare 26 ragazzi come assuntori di droghe, poiché colti a farne uso o in possesso di modiche quantità.
In totale sono stati sequestrati circa 15 gr. tra marijuana ed hashish, 2 gr. di ecstasy e 760 ml di metadone. Decine le multe elevate per guida senza casco, velocità pericolosa, mancata copertura assicurativa. La presenza sul territorio, però, non ha riguardato solo attività di controllo della “movida” notturna. Pattuglie in divisa ed in abiti “simulati”, anche durante le ore giornaliere, hanno svolto appositi servizi di contrasto e prevenzione ai reati predatori, nel corso dei quali, in totale sei persone sono state arrestate per furto.