Un centinaio di persone sono rimaste chiuse ieri sera al cimitero di Catania.
Il custode, oggi, è stato sospeso dal sindaco Raffaele Stancanelli, che ha divulgato la notizia “scusandosi” con i cittadini. Il provvedimento sarà adottato formalmente domattina dal dirigente del servizio, l’avvocato Marco Petino, e il Comune ora annuncia “una rimodulazione organizzativa delle attività cimiteriali”.
Il fattaccio è avvenuto lunedì sera, dieci minuti dopo l’orario di chiusura serale, ossia alle 19,10. Il dipendente addetto al servizio ha chiuso i “Tre cancelli” di Acquicella (così è chiamato dai catanesi il cimitero monumentale, per via dei tre accessi al pubblico) dimenticando di controllare se dentro era rimasto qualcuno.
Nel giro di pochi minuti è scattato il panico, con decine e decine di anziani arrabbiati e soli ma soprattutto con una trentina di auto incolonnate nelle vie piuttosto strette che conducono all’uscita. Tra gli intrappolati anche i parenti di alcuni defunti appena tumulati. Il tutto, al calar del sole.
L’attesa dei “dimenticati” è durata oltre 45 minuti e, infine, sono stati i vigili urbani ad intervenire. Non è la prima volta che alcuni visitatori restano intrappolati dentro il cimitero di Catania, sebbene non si ricorda un episodio analogo e di così evidente portata. (repubblicapalermo.it)