Maria Grazia Colletta, sorella di Salvatore scomparso da Casteldaccia il 31 marzo 1992 assieme a Mariano Farina, in occasione del 29esimo anniversario della scomparsa lancia l’ennesimo appello.
“Oggi come non mai il pensiero va a te Salvatore. 29 anni di sofferenza trascorsa da quel 31 marzo 1992. Oggi il tempo segna ancora di più quella ferita aperta da ormai troppi anni.
Certe ferite rimangono tali nel tempo, non mutano, anzi forse dentro logorano di più con il passare degli anni. Oggi passeranno 29 anni da quando la nostra vita è cambiata per sempre. Chi non vive lo stesso dolore non potrà mai e poi mai capire quanto si soffre nel non sapere dove sia un proprio caro. Un vuoto che mai nessuno sarà mai in grado di colmare perché ad oggi l’unico a farmi saresti tu Salvatore. Oggi chiedo a chi sa qualcosa di più di mettersi la mano sul cuore e fare venire alla luce anche il minimo indizio di quel 31 marzo 1992. Qualsiasi elemento relativo a quel giorno o nei giorni a seguire può essere importante per questo chiediamo a tutti coloro che ricordano mio fratello se ricordano episodi o elementi relativi alla scomparsa di mio fratello, chiunque a distanza di 29 anni ricordi di averli visto Mariano Farina e Salvatore Colletta, ricordano di averli incontrati, di averci parlato, di averli visti con terze persone… Se tornando indietro a quei giorni qualcuno ricorda qualcosa di importante ci scriva pubblicamente o privatamente oppure chiami il 113.”
Maria Grazia Colletta chiede a tutti coloro, paesani, compagni di scuola, conoscenti e parenti che conoscevano Salvatore e Mariano oggi in onore del loro 29esimo anniversario di scomparsa, di lasciare un commenti con un ricordo dei ragazzi.
L’intento è fare in modo che Casteldaccia o le istituzioni non dimentichino la vita di questi due ragazzi, i loro caratteri, le loro abitudini e le loro passioni.