E’ stato ascoltato ieri mattina, dal Procuratore di Termini Imerese, Ambrogio Cartosio, l’onorevole Davide Aiello, in relazione all’aggressione fisica subìta domenica scorsa a Casteldaccia. Nel corso dell’incontro è stata presentata formale denuncia su quanto accaduto: “ringrazio il Procuratore Cartosio, che ha espresso la sua solidarietà per quanto accaduto. Io ho massima fiducia nella Procura. Non ero mai stato in Procura per il rispetto delle Istituzioni.”
Domenica sera, subito dopo le 22,00, Davide Aiello, mentre si trovava nella piazza principale del paese è stato avvicinato da un uomo trentaseienne residente a Casteldaccia che dopo averlo offeso verbalmente gli ha sferrato due schiaffoni. Alla base del gesto ci sarebbe un intervento, alla camera dei deputati, da parte di Aiello in cui aveva denunciato episodi di voto di scambio, nelle ultime elezioni comunali a Casteldaccia, del 2018. L’onorevole per evitare che l’aggressione degenerasse, è entrato dentro un bar, dove è rimasto per una decina di minuti. Condotto al pronto soccorso del Buccheri La Ferla di Palermo è stato dichiarato guaribile in 5 giorni.
Intanto per domani, venerdì, è stata organizzata una manifestazione di solidarietà del il parlamentare.
L’iniziativa avrà luogo alle ore 21.00 in Piazza Matrice da parte di un comitato spontaneo di cittadini dal nome: “Casteldaccia Ama”, Sit-In per la legalità contro le mafie, l’odio sociale e la corruzione a Casteldaccia. All’iniziativa parteciperanno liberi cittadini, associazioni culturali, imprese locali, attività commerciali, istituzioni scolastiche, comunità religiosa e una rappresentanza del Comune di Casteldaccia.
“Siamo stanchi che il nostro Paese debba saltare agli onori di cronaca, spesso, per soli avvenimenti negativi -sottolineano gli organizzatori- Coloro che infangano il nome del nostro Paese appartengono ad una netta minoranza della comunità. I casteldaccesi onesti sono stanchi. Quanto accaduto domenica, al nostro concittadino Davide Aiello, vittima di una vile aggressione, è soltanto l’ultimo di una serie di accadimenti molto allarmanti. È per questo che scendiamo in piazza per manifestare a gran voce il dissenso dei cittadini onesti che, credendo nei valori di giustizia, onestà, solidarietà, amore per il proprio territorio, vogliono manifestare per una cultura della legalità contro: l’odio sociale, la corruzione, le mafie e il fenomeno del voto di scambio.”
Molti gli esponenti politici e associazioni che vi prenderanno parte. Il Centro studi Pio La Torre con una nota preannuncia la partecipazione. “Serve un confronto civico contro mafia, corruzione e politica malsana basate sul clientelismo -ha detto Vito Lo Monaco, presidente del centro Pio La Torre- Occorre ridare vita ad un processo di discontinuità della classe dirigente, sia di governo che di opposizione, dimostratasi incapace. Per questo saremo presenti e daremo il nostro contributo per riaffermare la politica come servizio per il bene comune”.