L’amministrazione tende la mano alla giovane Viorica Geraci, di 29 anni che nei giorni scorsi aveva chiesto, attraverso i social, degli aiuti, perché malata e sola. Il sindaco Giovanni Di Giacinto si è messo in contatto con la ragazza e attraverso i servizi sociali le è stato proposto l’attivazione di un progetto personalizzato (Pai) come figura di supporto-ausilio al corpo di protezione civile comunale, impegnato in questo momento nel territorio comunale per la distribuzione di mascherine e buoni spesa per l’emergenza covid 19. Viorica ha accolto benevolmente la proposto, e inizierà l’attività lavorativa lunedì 4 maggio.
Il Comune ha inoltre fornito i primi aiuti, con l’erogazione di buoni spesa per acquista di beni di prima necessità, aiuti per l’acquisto delle medicine di cui la signora necessita e le è stato fornito il modulo per la richiesta di buoni spesa per l’emergenza covid 19 finanziati dalla Regione Sicilia.
La giovane, residente a Casteldaccia, ex studentessa di Scienze della Natura e dell’Ambiente, è affetta da frequenti bronchiti da recenti analisi cliniche pare possa essere affetta anche da fibrosi cistica. Orfana di entrambi i genitori non può contare sull’aiuto di nessuno. Attraverso facebook è stata avviata una raccolta di fondi per darle una mano.
Nata in Moldavia, a Chisinau, ha vissuto fino a 5 anni, in orfanotrofio, subendo anche maltrattamenti.
Ha raccontato che mangiava pane, acqua, uova sode e brodo vegetale. Circa 25 anni fa arrivò in Italia, perché adottata da una coppia italiana, dalla quale ha ricevuto amore e affetto.
In poco tempo perse il padre e la mamma adottiva e il nonno, rimanendo da sola.