La scrittrice Dacia Maraini ha consegnato il premio della prima edizione, dedicato alla mamma Topazia Alliata, alla cantante di etnomosica siciliana Laura Mollica.
La premiazione si è svolta nei locali della torre Duca di Salaparuta.
Presenti anche l’assessore alla cultura Maria Santoro e Giuseppina Seidita, past presidente nazionale della Fidapa. Ha coordinato la giornalista Maria Luisa Florio.
I responsabili del premio hanno motivato la scelta di Laura Mollica sottolineandone “il suo infaticabile lavoro di ricerca nel campo della canzone e della poesia siciliana, che, unito alla sua splendida voce, contribuisce, da tempo, a mantenere vivo un ricco patrimonio di cultura e tradizioni, facendosi veicolo di identità siciliana nel mondo”.
Il Premio, istituito quest’anno, vuole premiare le donne, residenti in Sicilia, che si sono particolarmente distinte per il loro impegno a favore della cultura.
La Maraini ha ricordato gli anni trascorsi in Sicilia, con la famiglia, subito dopo la prigionia in Giappone.
“Mia madre era una donna tenace -ha detto- per un periodo ha gestito lei l’azienda vinicola di famiglia. Ricordo che quando venivano a Casteldaccia ed entravamo nella torre, sentivamo l’odore del vino e trovavamo enormi botti.
Di Casteldaccia ho ricordi bellissimi. Ricordo le feste e le corse dei cavalli. Penso che si debba ritornare ad alcune tradizioni legate al mondo contadino. Mia madre era molto legata a Casteldaccia, per questo ha voluto essere seppellita qui. Sarebbe stata contenta di questo premio a lei dedicato”.
Maria Luisa Florio ha ricordato la figura di Topazia Alliata soprattutto per il suo impegno culturale, l’assessore Santoro ha invece sottolineato l’importanza del premio, mentre Giuseppina Seidita ha parlato delle donne nel mondo imprenditoriale.
Laura Mollica ha ricevuto una targa dalle mani di Dacia Maraini e ha anche cantato due canzoni.