Si è svolta nei giorni scorsi audizione in Commissione Ambiente all’ARS per discutere del Programma costruttivo di edilizia convenzionata-agevolata che prevede la realizzazione di 45 alloggi da realizzare a Casteldaccia, in località Suppietro.
L’audizione, richiesta dal consigliere comunale casteldaccese Davide Aiello (M5S), ha visto anche la partecipazione del commissario ad acta Traina, nominato per l’adozione dello stesso Programma.
Il consigliere Aiello, ha mosso alcune critiche secondo le quali la legge regionale n.1 dell’86 prescrive che la delimitazione delle aree costituenti il Programma costruttivo deve essere effettuata dal Comune a mezzo del proprio ufficio tecnico. Invece, in questo caso sono state le ditte, in sede di presentazione del progetto, ad individuare le aree; aree, che sono classificate come zone E, cioè di verde agricolo.
Ed ancora, all’art. 25 della legge regionale n.22 del ’96 si prevede che i programmi costruttivi debbano essere localizzati occupando aree del territorio comunale secondo un preciso ordine di priorità. In prima battuta vanno utilizzate le zone “C”, zone che nel 2005 erano presenti, e, in ultima ipotesi, il programma può essere allocato in zona di verde agricolo purchè siano contingenti ad altre zone urbanizzate per favorirne un’immediata urbanizzazione.”
Aiello aggiunge che “le zone destinate a verde agricolo non sono, per loro natura, idonee ad accogliere insediamenti di edilizia residenziale pubblica.”
Il commissario Traina da parte sua ha accolto le osservazioni esposte dal Consigliere, e ha promesso di aggiornare il consiglio comunale non appena riceverà da parte dell’UTC di Casteldaccia la relazione che ha richiesto sul Programma costruttivo.