Una donna, Rosalia Simonetti di 54 anni, è stata strangolata nell’abitazione a Carini in via Palermo 16. Sul posto i carabinieri e il pm Stefano De Montis. La donna sarebbe stata uccisa strangolata da una calza.
Ad avvisare il 118 è stata la figlia che ha telefonato non appena è rientrata a casa. Ha trovato la madre per terra che non respirava. I medici del 118 sono intervenuti, ma la donna era già morta. Sul delitto indagano i carabinieri.
L’abitazione della donna si trova al primo piano di una palazzina in centro a Carini. In base ai primi sopralluoghi dei carabinieri della compagnia di Carini non ci sono segni di effrazione né alle porte né alle finestre. L’appartamento non sarebbe a soqquadro. La vittima è divorziata da circa otto anni. Abita da sola e ha due figlie. Una lavora fuori dall’Italia.
I carabinieri arrivati nell’appartamento di Rosalia Simonetti l’hanno trovata con una calza che le copriva la testa e il volto. La morte, secondo una prima ispezione del medico legale, sarebbe per soffocamento. I vicini raccontano che la donna soffrisse di depressione e che avesse preso farmaci specifici. L’avevano vista alcuni giorni fa con le buste della spesa. Stamattina nessuno l’aveva vista. Nessuno avrebbe notato persone attorno all’abitazione. (gds.it)