di Salvo Fricano
Brutta sconfitta per il Bagheria nella sfida interna contro il Castronovo. Il quattro a uno finale potrebbe, a chi non ha potuto assistere alla partita (visto il proseguire delle porte chiuse nelle partite del Comunale), dare un’idea sbagliata di quello che è successo nel rettangolo di gioco. Solo l’imprecisione degli attaccanti di Maggiore, e alcuni episodi sfortunati, hanno portato questo risultato finale. Il Castronovo, ben messo in campo dal tecnico Ferrante, è squadra rocciosa, ben strutturata fisicamente, che anche nella trasferta a Casteldaccia aveva ben figurato.
Al 13’ vanno subito in vantaggio gli ospiti, cross nell’area piccola, il portiere nerazzurro non abbozza nemmeno l’uscita ed è abile D’Andò a batterlo di testa da distanza ravvicinata. Complice un atteggiamento arbitrale sbagliato fin da prima del fischio d’inizio, con nervosismo eccessivo e comportamenti non consoni allo spettacolo che dovrebbe essere una partita di calcio, i nerazzurri risultano ansiosi, troppo frettolosi e imprecisi, esempio lampante è la tripla azione allo scadere del primo tempo, con la terza conclusione di Cinà che da solo l’illusione del gol. La ripresa si apre il raddoppio ospite, Zaccone è bravo a mettere in rete un cross al centro di D’Andò dopo un errore in uscita da parte dei difensori nerazzurri. Il Bagheria ci prova ma non riesce a rendersi pericoloso, in due minuti poi, gli ospiti chiudono la partita, al 71’ e al 73’, prima ancora D’Andò, poi Cutrò in contropiede portano il risultato sul 4-0. Cinà si conquista un calcio di rigore a 6 minuti dalla fine, che realizzerà.
Casteldaccia corsaro a Caltavuturo, ottima la vittoria per 1-2 dei ragazzi di mister Priolo che volano così a 11 punti in classifica. Granata sempre padroni della partita, nonostante nel primo tempo i padroni di casa siano riusciti a portarsi anche in vantaggio. Gli ospiti ribaltano il risultato con la grinta che il presidente Benforte gli chiede ogni domenica: prima Poma pareggia il risultato e poi, nella ripresa, è Cavalluzzi a dare il gol vittoria al Casteldaccia. Critiche all’arbitro piovono anche da Caltavuturo: scandaloso un gol non dato ai granata, classico episodio da gol/non gol, con la palla che però ha attraversato interamente la linea di porta, non visto però da giudice di gara.