Un prestazione da minimo sindacale e il solito Miccoli bastano al Palermo per sbrigare la pratica Cremonese allenata dall’ex rosanero Oscar Brevi e superare il terzo turno preliminare di Coppa Italia, primo impegno ufficiale della stagione per i rosa di Sannino.
La doppietta del capitano nel primo tempo e il bel gol di Ilicic nella ripresa regolano gli ospiti. E non a caso i tre gol sono arrivati dagli elementi con maggiore tasso tecnico. Il capitano ha tirato fuori i suoi da ll’unico momento di difficoltà della serata, quando la Cremonese ha pareggiato momentaneamente i conti. Ilicic, per restare in tema di Cremona, ha preso in mano lo Stradivari, allietando i tifosi (forse un po’ meno Sannino) con colpi di tacco e la perla finale che ha messo il risultato in cassaforte.
Il tecnico rosanero torna al 4-4-2, complice anche l’assenza di Mantovani per infortunio. Parlare di involuzione rispetto alla gara di domenica scorsa col Parma, in cui i rosa sono scesi in campo col 3-5-2, sarebbe ingeneroso e ingiusto. Ma va sottolineato comunque che la manovra stasera è apparsa meno fluida. Con la linea a cinque a centrocampo, il Palermo ha fatto correre meglio la palla e le ripartenze sono state più veloci. Attenzione anche in difesa, dove Milanovic non è sembrato a suo agio contro avversari di categoria inferiore.
Fatte queste annotazioni, bisogna comunque inquadrare la prestazione di stasera all’interno di una sfida contro una squadra di Lega Pro. Insomma, la prima partita che contava è stata portata a casa e questo è ciò che conta. (gds.it)