Troppo il divario tra la capolista Akragas, costruita per vincere il campionato e il Bagheria dei giovani, privo del “Faro” di centrocampo Correnti che debbono farsi le ossa in questo difficile campionato di Eccellenza.
Rispetto alla gara d’esordio contro l’Alcamo, i nerazzurri hanno fatto un passo avanti che non è bastato però ad evitare la seconda sconfitta tra le mura amiche. Non è stato certamente benigno il calendario con la matricola bagherese a cui ha riservato nelle prime due giornate di campionato, due delle pretendenti al salto di categoria, ovvero l’Alcamo e l’Akragas, eppure la squadra di Bellomo non ha demeritato, cercando con caparbietà il pareggio, soprattutto nella ripresa, dopo gli innesti di Mercanti e Scaduto che hanno vivacizzato il gioco.
La partita inizia con qualche minuto di ritardo perché l’Akragas ha preteso il cambio della canonica maglietta nerazzurra degli avversari che a loro dire si sarebbero confuse con le loro biancocelesti. Il primo tempo è stato giocato al piccolo trotto, complice il gran caldo, con gli ospiti che non hanno concesso quasi nulla ai giovanotti bagheresi e confezionando diverse palle gol, neutralizzate dall’ottimo Fundarò, forse il migliore tra i nuovi, sempre attento, sia tra i pali, sia nelle uscite. Se si eccettua una conclusione debole di Messeri al 20’ e uno slalom ubriacante di Aggiato che al 39’ salta come birilli due difensori, ma non trova compagni pronti nella deviazione, gli uomini del presidente Francesco Raspanti che ha assistito alla gara dal prato con la gamba ancora ingessata, non si sono più resi pericolosi nel primo tempo.
Gli uomini di Rigoli hanno invece concluso in porta al 15’ con Contino che nell’occasione è stato contrato da Lo Coco, al 17’ con Fallea che ha tirato da pochi metri e al 37’ con Vindigni, spintosi in avanti in cerca si gloria. Nella ripresa gli agrigentini hanno pigiato sull’acceleratore e al 49’ mettono in rete un pallone con Arena fermato dalla terna in offside. Passa un minuto e gli agrigentini rischiano di capitolare con una delle rare azioni d’attacco del Bagheria condotta da Mercanti, entrato al posto di uno spento Mineo. Il giocatore soffia il pallone ad Alletto, ma il suo tiro non è abbastanza forte per sorprendere Russo. Scampato il pericolo l’Akragas passa in vantaggio con un’azione estemporanea condotta da Arena e finalizzata con un preciso colpo di testa di Pellegrino che ha sorpreso Fundarò, forse accecato dal sole. Al 67’ Mercanti cerca il pareggio con un diagonale che viene deviato in angolo da Russo. Al 72’ Arena spreca la più facile delle occasioni, mandato in meta un pallone offertogli da Bonaffini che era da spingere in rete. Al 75’ bella azione di Scaduto che porge al nuovo entrato Campione che non riesce a deviare in rete, mentre l’ultimo ad arrendersi è capitan Lipari che tenta dalla lunga distanza di sorprendere Russo. La sconfitta subita dal Bagheria non deve deprimere l’ambiente che anzi deve reagire, consapevole che non tutte le squadre di chiamano Akragas a cominciare dalla prossima trasferta a San Giovanni Gemini e soprattutto essere più incisivi in attacco che nelle prime tre giornate è rimasto a secco. Non sarebbe male che nella prima linea si cercasse un attaccante di peso da affiancare a Messeri che nelle prime giornate ha dovuto fronteggiare da solo le arcigne difese avversarie.
BAGHERIA – AKRAGAS 0 – 1
BAGHERIA: Fundarò Martino, Lo Coco A., Borgognone (70’ Scaduto), Bonanno, Acciaio, Aggiato, Lipari, Messeri (70’ Campione), Volpe, Mineo (49’ Mercanti). All. Mimmo Bellomo
AKRAGAS: Russo, Morgana, Alletto, Aprile, Vindigni, Fallea, Bonaffini (86’ Parisi), Pellegrino, Contino, Arena (93’ Rosa), Criniti (57’ Vinciguerra). All. Pino Rigoli
ARBITRO: Pirrotta di Barcellona
RETI: 61’ Pellegrino.