Avrebbe confessato il fidanzato della ragazza, il cui corpo è stato ritrovato questa mattina, in un burrone nelle campagne di Caccamo.
La ragazza si chiamava Roberta Siragusa, aveva 17 anni.
Il giovane, Pietro Morreale, 19 anni, aveva condotto i carabinieri in contrada Monte Rotondo.
Era stato il giovane a presentarsi questa mattina in caserma, intorno alle 9,30, con il padre e un avvocato e a condurre i militari sul posto.
Sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Sono arrivati anche gli uomini della scientifica per eseguire i rilievi, il medico e legale e il pm di turno della procura di Termini Imerese.
Secondo i primi accertamenti, il cadavere sarebbe parzialmente bruciato.
Sul posto il medico legale e il magistrato di turno.
Il ragazzo è stato condotto alla caserma dei carabinieri, con lui il padre.
Resta da capire il movente dell’efferato omicidio.
“Ci troviamo di fronte a tragedia assurda – ha dichiarato il sindaco Nicasio Di Cola – siamo sconvolti. Conosco la famiglia del ragazzo, gente perbene. Sono stato a casa loro e abbiamo pianto questa storia che lascerà il segno nella nostra comunità. Mai avrei pensato che sarebbe potuta accadere una cosa del genere a Caccamo.”