Vandali in azione in una struttura dell’Amap, l’azienda che si occupa della distribuzione e manutenzione idrica in 34 comuni della Provincia di Palermo.Ignoti nella notte fra sabato e domenica sono entrati in azione nella struttura in contrada Consona, in un’area che sorge nella strada che collega Bagheria con la cava, alla periferia della città.
Il bilancio dell’azione è pesante: sono stati infatti danneggiati sette mezzi di proprietà dell’azienda. Rubati attrezzi di lavoro e materiale ferroso.
Qualcuno dopo avere tagliato la rete di recinzione è entrato nell’area e ha forzato e ha rotto i vetri di una Fiat Panda, due Fiat Doblò e un Fiat Fiorino di proprietà dell’Amap e un Fiat Fiorino, una Fiat Panda e un Fiat Doblò di proprietà della società di noleggio Europcar.
I vandali, non contenti, si sono accaniti contro i mezzi, rompendo i parabrezza e divelto alcuni sportelli.
Sono inoltre penetrati all’interno di un magazzino dove erano custoditi alcuni contatori idrici, attrezzi di lavoro come tenaglie che sono stati rubati.
Che molto probabilmente si sia trattato di un furto e non di un’azione mirata contro l’azienda è data dal fatto che i ladri hanno portato via fili elettrici e bobine contenenti rame e ottone che vengono rivenduti al mercato nero.
Sono stati gli stessi operai dell’Amap a rendersi conto di quanto fosse accaduto domenica mattina e anche oggi, alla ripresa del lavoro.
La struttura presa di mira è uno snodo importante per l’attività dei lavoratori dell’azienda, che poi si spostano nei vari comuni per le normai attività lavorative.
Nella struttura, infatti sono posizionate anche le macchine obliteratrici per i lavoratori.
Va anche sottolineato che l’Amap da tempo non effettua nessun servizio presso il Comune di Bagheria che gestisce il servizio idrico per conto proprio.
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Bagheria che questa mattina hanno avviato dei sopralluoghi nella speranza di raccogliere degli elementi utili per risalire agli autori.
Al vaglio degli inquirenti anche la visione delle e telecamere.
Pare che l’Amap abbia deciso di potenziare la struttura con ulteriori telecamere a circuito chiuso.
Quello dell’altro ieri non è il primo furto che la struttura subisce, pare infatti che negli scorsi mesi s siano verificati altri furti.