L’associazione nazionale per la Giustizia Giusta, con sede a Palermo, Ignazio Soresi e Antonella Patella, gli ultimi due residenti a Bagheria, hanno presentato ricorso al Tar, tribunale amministrativo regionale, contro il Comune di Bagheria, chiedendo l’annullamento della delibera con la quale il sindaco, lo scorso uno luglio, ha nominato la giunta comunale.
I ricorrenti difesi, dall’avvocato Francesco Menallo, denunciano il mancato il mancato rispetto della parità di genere di nomina degli assessori. Dei 6 assessori, infatti, è presente una sola donna (Antonella Insinga), mentre tutti gli altri sono uomini (Emanuele Tornatotre, Daniele Vella, Francesco Gurrado, Vincenzo Mineo E Giuseppe Tripoli. Recentemente è stato nominato un settimo assessore: Biagio Sciortino.
“La corretta applicazione delle leggi e la buona amministrazione -si legge nel ricorso- rientra nei suoi scopi statutari, il ricorrente Ignazio Soresi in quanto residente a Bagheria, elettore bagherese e candidato al consiglio comunale non eletto nelle ultime consultazioni e la ricorrente Antonella Patella, residente ed elettrice, tutti interessati sotto i rispettivi profili, alla corretta applicazione della normativa vigente, la signora Patella, peraltro, direttamente discriminata in quanto donna.”
I ricorrenti chiedono l’annullamento della delibera rimettendo la causa alla Corte Costituzionale.