A 50 giorni dalle elezioni comunali e meno di un mese dalla presentazione delle liste e candidature ufficiali, sono tre, al momento attuale, i candidati a sindaco del Comune di Bagheria, in vista delle elezioni del 28 aprile.Ma nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le candidature ufficiali di almeno altri 3 pretendenti.
La prima candidatura ufficializzata è stata quella di Emanuele Tornatore, 38 anni, archeologo e attuale consigliere comunale del Pd, la seconda è di Gino Di Stefano, 45 anni, geometra e candidato a sindaco 5 anni fa e la terza è di Alessandra Iannì, 48 anni, ex consigliere comunale e assessore negli scorsi anni.
Tornatore è stato nominato dal movimento dei 100, composto da professionisti e qualche politico. “Accolgo con entusiasmo l’invito rivoltomi dall’assemblea -ha detto Tornatore- proverò a incarnare lo spirito che ha animato il comitato dei 100 in questi mesi, mettendo al centro di qualsiasi azione i temi, i contenuti e i problemi della città.
Per governare Bagheria non serve un uomo solo al comando, ma una squadra numerosa di persone con competenze ed esperienze, che vogliono mettersi a disposizione per la città. Massima apertura al confronto con altre forze civiche, partendo però da cosa vogliamo fare concretamente per la comunità di Aspra e Bagheria, uscendo dalle logiche partitiche, dalla roulette dei nomi e dei posti di governo.”
Di Stefano sarà sostenuto da un cartello di centro destra composto dai partiti e movimenti: Lega, “Diventerà bellissima”, Udc, “L’Aquilone, idee in volo per Bagheria e Aspra”, “Cristiani in azione per Bagheria” e “Bagheria in… comune” e “il partito della famiglia”. In un documento condiviso i gruppi e i partiti che lo sostengono rivolgendosi ai partiti di centro destra hanno aggiunto “l’unità di tutti in un progetto Comune può determinare la vittoria elettorale e garantire un percorso di buona amministrazione e di buon governo per il bene della città di Bagheria”.
Alessandra Iannì può contare su due gruppi composti dal gruppo “Movimentiamo Baaria” e “+Europa Bagheria”.
“La candidatura di Alessandra Iannì -si legge in una nota- è il frutto di un lavoro di civismo concreto che si sviluppa ormai da anni sul territorio di Bagheria e Aspra.
Nella sua attività si è battuta per la realizzazione di un parco giochi per i bimbi di Aspra, la promozione di eventi su temi fondanti quali: startup innovative, settore agricolo, salvaguardia del territorio, la collaborazione all’organizzazione di iniziative come “la scuola in bicicletta” e il “trofeo del mare, il campionamento, studio e analisi delle nuove dipendenze, dei disservizi sanitari e viabilità esterna.”
Nei prossimi giorni arriveranno altre candidature.
Si parla di una candidatura “forte” di Filippo Tripoli, attuale consigliere comunale, che nelle scorse elezioni regionali, malgrado non sia stato eletto, riuscì ad avere oltre 5 mila voti. Su di lui starebbero confluendo alcuni movimenti e gruppi civici, sia di destra che di sinistra, ma anche consiglieri comunali uscenti con pacchetti di voti non indifferenti.
E’ molto probabile, poi, che ci siano altre due candidate, oltre ad Alessandra Iannì.
Si fanno i nomi di Romina Aiello, attuale assessore alla cultura del Movimento 5 stelle e candidata per i grillini e Brigida Alaimo, autentica sorpresa di queste elezioni, che dovrebbe essere sostenuta da Forza Italia e Fratelli d’Italia.