Sono stati oltre 1.200 le persone che ieri sera hanno varcato il cancello di Villa Cattolica, per ammirare le bellezze del museo Guttuso, nell’ambito della notte dei musei.
Per l’occasione il prezzo era stato fissato nella cifra simbolica di un euro.
Moltissimi i bagheresi che hanno approfittato dell’occasione per ammirare le numerose sale espositive che ospitano oltre ai capolavori di Renato Guttuso, al quale il museo dedicato dal 1973, anche le opere di altri artisti come Domenico Quattrociocchi, Pippo Rizzo, Topazia Alliata, Pina Calì, Silvestre Cuffaro, Giuseppe Pellitteri.
Aperta anche la sezione dedicata al cartellonismo cinematografico con le circa 500 copie di manifesti cinematografici donati al comune dai fratelli Lo Medico. Per l’occasdione ha collaborato anche la sezione bagherese del Leo Club.
Aperta al pubblico, in via eccezionale, anche la chiesetta dedicata al culto di Santa Rosalia.I visitatori hanno potuto apprezzare le opere e la villa, anche grazie alle spiegazioni degli accompagnatori che lavorano all’interno del museo.
La manifestazione è stata aperta dai giovani talenti componenti dell’orchestra didattica della scuola secondaria di I grado ad indirizzo musicale Ciro Scianna. L’orchestra dell’istituto si è esibita in due brani: l’inno di Mameli e l’inno alla gioia, rispettivamente inno italiano ed europeo.
Al’evento hanno partecipato anche alcuni neo assessori fra cui l’assessorato alla Cultura, Daniele Vella (che ha aderito all’iniziativa a livello nazionale), Angelo Barone e Maurizio Lo Galbo.
“Siamo riusciti, in pochissimo tempo ad aderire all’iniziativa Festa dei musei e Notte Europea dei musei. È un segnale importante inserire il nostro patrimonio culturale in un circuito internazionale -dice l’assessore alla Cultura Daniele Vella-Desidero ringraziare tutto lo staff della direzione Cultura, il responsabile apicale, la responsabile di Villa Cattolica ed i dipendenti, il Ministero per i Beni e le attività culturali oltre che la Soprintendenza Archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo, la dirigente scolastica della Ciro Scianna, Carmen Tripoli, il Leo club, con i quali abbiamo lavorato in sinergia.”