Da 5 giorni vive isolato. Lo farà per 15 giorni per evitare possibili contagi.
E’ uno delle decine di bagheresi arrivati dal nord dopo l’emergenza coronavirus, nei giorni scorsi.
Franco P. 42 anni, operaio edile, sta vivendo questa emergenza in maniera responsabile.E’ arrivato a Bagheria venerdì sera, ha raggiunto a piedi l’abitazione di alcuni parenti lasciata libera. Adesso vive solo. Lontano dai suoi cari. Come la legge gli impone.
Non ha avuto nessun contatto con la moglie e nemmeno con i figli.
Da 10 anni vive nella provincia di Bologna. Lavora in un ditta edile. Ha lasciato la sua città, i suoi affetti e le sue abitudini, fa per potere tirare avanti e potere campare la famiglia.Un vita fatta di mille sacrifici. Come tanti altri.
Il suo ritorno a Bagheria è stato comunicato sia al comune di Bagheria che alla Regione Siciliana. Gli hanno fatto sapere di rimanere isolato, anche se non ha nessun sintomo del coronavirus.
“La ditta per cui lavoravo ha chiuso -dice- e anche i posti dove andavamo a mangiare e i luoghi che frequentavamo. Ho quindi deciso di tornare a Bagheria. Dalla mia famiglia. Avevo prenotato un biglietto con l’aereo ma il volo è stato annullato.
E così sono riuscito a prendere il treno. Sul treno non c’era molta gente. Ma persone come me che volevano tornare alle loro famiglia. Sono arrivato a Bagheria e non c’era nessuno in giro. Ho visto solo polizia, carabinieri e vigili urbani. D’accordo con mia moglie sono andato a vivere da solo per questo periodo.”
Franco da 5 giorni vive isolato, lontano da tutti, ma tiene a sottolineare di non essere positivo al covid-19.
“Sto bene -dice- ma era giusto isolarmi. Passo le giornate a vedere la tv e faccio qualche piccolo lavoretto in casa. La mia famiglia la vedo attraverso waths up.
Mia moglie mi porta da mangiare, lascia tutto davanti la porta e va via. Aspetto che passano presto questi giorni.
Questa situazione è difficile, ma si risolverà”.
Anche altri operai bagheresi, arrivati dal nord nei giorni scorsi, hanno deciso di auto isolarsi.
Passati i 15 giorni, potranno, tutti, finalmente, abbracciare i loro cari.