Spacciavano banconote da 20 euro falsi al mercatino settimanale. E per loro sono scattate le manette.
Protagonisti 5 ambulanti palermitani che sono stati bloccati dai carabinieri di Bagheria.
I 5 spacciava a vari passanti che si avvicinavano per acquistare ortaggi e frutta, numerose banconote da 20 euro presumibilmente false.
Le persone arrestate sono Francesco Ammirata, 31 anni, Francesco Catalano, Giuseppe Garofalo, 25 anni, Giuseppe Carlino, 28 anni, e Carlo Garofalo, 23 anni, tutti residenti a Palermo e pregiudicati.
L’accusa è di avere cercato di spacciare banconote false.
Nel corso di un servizio organizzato ad hoc, supportato dal Carabiniere di quartiere che ha svolto un ruolo determinante nell’acquisizione di informazioni, raccolte tra la gente ed i commercianti del luogo, veniva individuato lo smercio di una banconota consegnata dagli ambulanti ad una ignara signora, che aveva acquistato in quel momento delle zucchine.
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Il modus operanti adottato dagli abili ambulanti, era quello di riferire nel momento in cui ricevevano dal cliente una banconota da 20 euro, per il pagamento di prodotti ortofrutticoli, di non avere resto a disposizione. Sfruttando la confusione presente al mercato cittadino, e approfittando della distrazione da parte delle vittima, al posto di quella autentica, veniva restituita una banconota falsa di pari valore.
Nel corso del blitz effettuato dai Carabinieri intervenuti per metter fine alla denunce di diverse vittime, sono state sequestrate 7 banconote risultate false (prive dei prescritti elementi di sicurezza).
All’arrivo dei militari dell’Arma, approfittando della presenza di alcuni clienti, il gruppo di abili venditori ambulanti ha tentato di disfarsi delle banconote.
Le immediate perquisizioni effettuate tra le bancarelle, hanno dato esito positivo: a terra sono state rinvenute 6 banconote del taglio di 20 euro, false.
Le bancarelle degli ambulanti, erano poste ad una distanza di pochi centimetri l’una dall’altra, in modo tale da potersi tenere a stretto contatto ed agire con maggiore facilità.
Una persona ha mostrato ai Carabinieri la banconota da 20 euro, poco prima ricevuta dall’ambulante. Solo dopo un’attenta visione, si è accertato che era falsa e che pertanto aveva subito un raggiro.
Gli arrestati su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima che celebratosi nella mattinata odierna, conclusosi con la convalida degli arresti e l’obbligo di presentazione alla P.G. in attesa di essere sottoposti a giudizio.