Anche a Bagheria ha avuto luogo la festa della musica.
In molti angoli, qualcuno insolito, si sono esibiti gruppi musicali e artisti.
Per questa edizione, l’Italia aveva dato il tema La strada suona esortando, come avviene in Francia – dove la festa è nata 25 anni fa – i cittadini a esibirsi all’aperto con i propri strumenti unendosi idealmente ai tanti artisti coinvolti.
Molti gli che hanno aderito a Bagheria all’iniziativa: musicisti, cantanti, band.
L’iniziativa è stata organizzata dall’assessorato allo Spettacolo, guidato da Romina Aiello, con il supporto della consigliera comunale Giusy Chiello.
Hanno partecipato: la Banda Mascagni, l’ensemble di Giuliana Di Liberto, Maria Nucatola, Dave and The Fucking James, Andrea Miccoli e Gaetano Cangialosi, Francesco Riva, Fabio Nicosia, Giuseppe Sparacino, la banda della scuola Ciro Scianna, Daniele Salerno, Barbara Giuffré e Dammi e Paolo Argeri.
La Banda Mascagni si è esibita con un percorso itinerante lungo il centro storico.
The ensemble di Giuliana Di Liberto e Dave and the fucking James si è esibita a piazza Alfano.
Andrea Miccoli e Gaetano Cangialosi e Blue Kashmir di Francesco Riva suoneranno a Piazza Beppe Montana ex piazza Alfano, la scuola di Maria Nucatola a piazza Vittime della mafia. Uno spettacolo Jazz a cura di Fabio Nicosia si è avuto. Giuseppe Sparacino ha suonato a piazza Verdone, la scuola Ciro Scianna a piazza Butifar.
Daniele Salerno, Barbara Giuffré e i Dammit nel lungomare di Aspra, Paolo Argeri al chiosco Puglisi di Aspra.
Soddisfatto il sindaco Cinque: “è stata una festa che ha visto risuonare tutti gli angoli della città, perché la musica è cultura, è gioia, è condivisione, sentimenti che vogliamo animino sempre Bagheria”.
“Ringrazio tutti i musicisti che si sono prestati gratuitamente per questo momento di festa, di cultura musicale, di condivisione e allegria e anche la consigliere Giusy Chiello che ha coordinato il tutto -ha detto l’assessore Romina Aiello– è questa la Bagheria che questa amministrazione auspica, una città fatta di collaborazione, sinergia, e coesione a servizio di tutti”.